Molti ignorano le differenze tra gli individui. Così ci si trova a pensare che un'altra persona possa reagire e adattarsi allo stesso ambiente, in un solo modo: quello proprio.
Modo proprio che è frutto di un condizionamento, che ci impone schemi da seguire, a prescindere dalle nostre peculiarità individuali.
Quindi noi viviamo in una realtà eugenetica, cioè selettiva, e che penalizza determinati individui. L'eugenetica, non è semplicemente una scienza, ma un intreccio tra scienza e ideologia. Essa pensa che ci debba essere una selezione, a favore del “più forte”.
Possiamo forse dire che oggi l'eugenetica, è dominante sul nostro modo di vita?
L'epigenetica invece è una scienza che sostiene che ogni individuo è più adatto ad una certa situazione. Non esiste il più forte, perché ciascuno ha un punto di forza differente. Non solo, ma, il nostro DNA può essere migliorato di generazione in generazione.
Quello che appare strano, è che per le piante si fa questo ragionamento, e ad esempio chi coltiva biologico, usa principalmente semi che provengono da piante biologiche, che di generazione in generazione ottengono dei cambiamenti.
Invece per noi umani, non si pensa che il nostro DNA debba essere curato. Semplicemente chi ha un figlio, talvolta non si preoccupa neanche delle condizioni economiche.
Perché dico questo? Perché è stato provato che la costituzione del DNA, viene influenzata dalla situazione che si vive intorno al concepimento. Tendenzialmente la donna che concepisce in un regime di dieta ipocalorica, tenderà ad avere un figlio con un metabolismo lento.
La natura semplicemente, ha fatto in modo che in periodi di carestia, ci fosse un autoregolazione.
Il problema, è che noi essendo coscienti, e proprietari di una tecnologia che ci permette di vivere agiatamente, potremmo programmare la nostra vita, e in un certo senso programmare quella di chi deve ancora venire.
Solamente che si è deciso che non debba essere così…
Qualcuno sa spiegarmi il problema?
La Verità può risolvere il problema.